Morte Bellugi, minuto di silenzio su tutti i campi di serie A

Morte Bellugi ha sconvolta l’intero mondo del calcio italiano che ora è pronto a ricordarlo con un minuto di silenzio prima di ogni match. Si è incominciato con Lazio-Sampdoria. 

Morte Bellugi
Minuto di silenzio per la morte di Bellugi

Doveva essere la gara della riscossa per Lazio e Sampdoria invece, sarà l’occasione per ricordare la scomparsa improvvisa di Mauro Bellugi. Un minuto di silenzio per ricordare l’ex difensore dell’Inter e della Nazionale che si è spento stamattina all’età di 71 anni. Dopo aver contratto il Covid-19, lo scorso novembre si è dovuto sottoporre a un intervento di amputazione di entrambe le gambe a causa di ischemie ai vasi capillari.

Tutto ciò che è stato fatto per salvarlo, purtroppo, non è valso a molto ed ora l’intero calcio italiano piange la sua scomparsa.

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Morte Mauro Bellugi, le parole di Beppe Marotta

Morte Bellugi
L’ad dell’Inter Beppe Marotta (Getty Images)

La morte dell’ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese ha lasciato un vuoto incolmabile ed un dolore che lacera il cuore di tutti gli appassionati di calcio. In merito alla sua dipartita, ha voluto esprimere un suo pensiero l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, che ha detto: “Mauro Bellugi era l’eroe di un calcio romantico che non c’è più. Giocheremo col lutto al braccio e sarà osservato un minuto di silenzio prima della gara. Gli avevamo dato l’incarico di osservatore, aveva un entusiasmo eccezionale e una voglia di essere protagonista”

Il rapporto tra l’eroe del gol al Mönchengladbach e l’Inter è rimasto solido fino alla fine. Un sodalizio confermato dallo stesso Marotta: “Ho avuto modo di sentire Bellugi la settimana scorsa. Mi aveva confessato la sua tristezza dietro quell’infinito coraggio. ‘Sai – aveva detto – per un calciatore perdere le gambe è come per un pianista perdere le mani”.

Dunque, nonostante la sua voglia di vivere e di lottare fino alla fine, Bellugi ha dovuto arrendersi lasciando in eredità tutto ciò che di bello ha fatto nel mondo del calcio.

I ricordi di Massimo Moratti

L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha voluto dedicare un attimo del suo tempo per ricordare uno dei giocatori più amati del mondo nerazzurro. Infatti, a ‘LaPresse’, l’ex numero uno interista ha detto: “Provo grande dolore, era un lottatore. Con il suo carattere era riuscito a superare qualcosa di veramente difficile come l’amputazione delle gambe. Sembrava uscito dal problema. Siamo veramente addolorati e dispiaciuti”.

Parole che certificano il dolore per la brutta notizia appresa ma anche per il bellissimo rapporto con Bellugi stesso. “Gli sono stato vicino, ma era lui – dice Moratti- a tenere su il morale di tutti in un modo veramente fantastico. Nessuno si aspettava che ripiombasse in una situazione del genere. Era un caro amico di famiglia, abbiamo vissuto la sua allegria insieme in vacanza – ha concluso – Era sempre allegro ed estroverso. Non aveva il tono del campione, ma lo era”.