L’ex capitano del Napoli Marek Hamsik boccia la Superlega, ma non aporova le proteste dei tifosi del Manchester United. Parole al miele per De Laurentiis 
Marek Hamsik si è scagliato contro la Superlega in un’intervista al quotidiano svedese Aftonbladet. Passato al Goteborg, il centrocampista slovacco si è detto contento che il progetto della European Super League si sia arenato presto. “I presidenti dei grandi club pensano solo ai soldi” dichiara lo slovacco.
Tuttavia, nonostante ne condivida le motivazioni, non è d’accordo con le forme della protesta dei tifosi del Manchester United che hanno impedito la disputa regolare della partita contro il Liverpool.
Sulle modalità di gestione della squadra, Hamsik ha elogiato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. A lungo capitano della squadra, “Marekiaro” conserva ancora ricordi dolci della sua esperienza in Italia. Non si dimenticano facilmente 520 partite giocate, che lo rendono il giocatore con più presenze nella storia del club, e i 121 gol segnati: un record all’epoca, poi battuto da Dries Mertens.
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Marek Hamsik, l’elogio al presidente del Napoli
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“Eravamo vicini, avevamo un ottimo rapporto” ha detto Hamsik nell’intervista concessa all’Aftonbladet parlando dei suoi anni in Italia. “Certo, i proprietari delle società di calcio sono uomini d’affari e tutti devono capirlo”.
Aurelio De Laurentiis, ha detto Hamsik, ha un forte senso per il calcio e per lo sport. “Ha riportato il grande calcio a Napoli dopo gli anni in Serie B – ha concluso -. Ora il Napoli è in Champions League. Ha fatto decisamente un gran lavoro. La società non ha problemi di soldi, le cose vanno bene. è così che si dovrebbe gestire una squadra”.
