Juventus, i bianconeri con la Guardia di Finanza pronta a indagare, fanno mercato con le risorse a disposizione: un talento può tornare. 
Juventus, come ripartire. Il campionato ha detto che è ancora tutto da vedere: la velocità di crociera è più bassa rispetto agli altri anni, ma la stagione non è ancora compromessa. Il mercato doveva risolvere gli interrogativi ancora aperti, ma non ha fatto altro che aprire una voragine già esistente: l’inchiesta sulle plusvalenze ha scoperchiato il vaso di Pandora. Tutto da verificare, dimostrare, stabilire.
Nel frattempo i colpi in agenda sfumano, perchè con la Giurisprudenza addosso fare affari diventa complicato. Allora il miglior affare possibile diventa giocare di rimessa: vedere nella “soffitta” dell’organico. Quell’insieme di prestiti – che sono investimenti – girati ovunque per ottenere crescita breve e risultati immediati.
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Juventus, i prestiti come arma in più: chi può tornare
Guardare Nicolò Rovella: centrocampista del Genoa, oltre 40 milioni spesi per avere il cartellino fra conguaglio e bonus, per poi rigirarlo al Grifone. Politica costruttiva per avere presto un investimento spendibile. Fattori contingenti hanno accelerato il percorso: ragazzo che sarebbe dovuto rientrare alla base a Giugno, ma Allegri ha chiesto di anticipare i tempi. Servono forze fresche e pronte: Rovella rientra perfettamente nella descrizione. Allora l’idea è quella di chiederlo indietro al Genoa.
Al suo posto un paio di contropartite tecniche dal settore U23. Questa la mossa per dare forma a un mercato bloccato sul nascere, che può, però, essere l’occasione per tanti. Rovella aspetta perché la stoffa del predestinato è pesante da indossare, per il momento si gode quella da giovane promessa. Per confermarsi servirà la Vecchia Signora, pronta a trasformarlo da anatroccolo, tutt’altro che brutto, a cigno.
