I calciatori del Torino devono riprendere ad allenarsi per preparare la 20a giornata: scatta l’allarme Covid, trovate due positività. 
Sono giorni complessi per gli italiani. La corsa ai tamponi, il nuovo record di contagi al giorno (sono 98.020 nuovi casi registrati al 29 dicembre), vacanze in quarantena per migliaia di persone. In questo momento, il Governo sta valutando nuove norme e restrizioni da adottare per i prossimi giorni perché la situazione sembra essere insostenibile a causa del Coronavirus.
Anche il calcio è stato preso d’assalto, ovviamente, dai nuovi casi. Nelle scorse ore sono state riscontrate alcune positività nella Salernitana, nel Genoa e quest’oggi anche il Torino deve fare i conti con il Covid: due tesserati in isolamento domiciliare.
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Torino, due casi Covid: match contro l’Atalanta a rischio?
Al rientro dalle feste di Natale, il club granata sottopone i propri tesserati ai tamponi molecolari, senza aspettarsi brutte sorprese. E invece, arriva la sentenza dai laboratori. Infatti, il Torino ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale due nuove positività al Covid. Si tratta di un calciatore e di un membro dello staff, e per motivi di privacy la società non ha voluto specificare le identità.
I due tesserati, entrambi vaccinati, restano in isolamento a casa propria. Scatta l’allarme nel club, ma non si teme nessun focolaio. Infatti, la gara contro l’Atalanta in programma il 6 gennaio al momento non è ad alcun rischio rinvio. La 20a giornata si disputerà il giorno dell’Epifania e la squadra di Ivan Juric dovrà andare al Gewiss Stadium per sfidare la formazione bergamasca. Un match delicato da non sbagliare per cominciare il 2022 nel migliore dei modi.
Positivi anche nella Fiorentina
Anche in casa Viola sono state riscontrate 4 positività (3 calciatori e 1 membro dello staff). Questo, nel dettaglio, il comunicato del club toscano: “La Fiorentina comunica che, nell’ambito dei test preventivi per la rilevazione del Covid-19 svolti quest’oggi, sono stati riscontrati quattro casi di positività all’interno del gruppo squadra, di cui un calciatore. I test sono stati svolti individualmente e senza alcun contatto tra tesserati. Per questo motivo la squadra non entrerà in bolla. E potrà proseguire la regolare attività di allenamento”.
