Serie A, unanimità per ripresa del campionato: Lega pressa il Governo

La Lega di Serie A ha ottenuto l’unanimità delle 20 squadre del massimo campionato italiano per la ripresa del campionato 

Serie A, unanimità per concludere il campionato
Serie A, unanimità per concludere il campionato

Primo maggio di lavoro per i presidenti di Serie A riunitisi in video conferenza per un’assemblea straordinaria di Lega con l’obiettivo di ottenere una decisione unanime in merito al futuro del massimo campionato di calcio in Italia.

Dopo le prime indiscrezioni circolate in mattinata, al termine dell’incontro a distanza, le 20 società hanno raggiunto un’intesa unanime sulla volontà di concludere il campionato interrotto per l’emergenza Coronavirus lo scorso 8 marzo. Un fronte comune, che nelle scorse ore sembrava essersi inclinato per la presunta indisponibilità di alcuni club, Brescia e Torino su tutte.

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Serie A, verso la ripresa: il protocollo per ripartire

Serie A verso la ripartenza, il protocollo per scendere in campo
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La Lega, nel corso dell’assemblea odierna, ha presentato un altro protocollo per la ripresa del torneo, stavolta, non con indicazioni medico-sanitari bensì con possibili soluzioni logistiche da attuare già con la possibile ripresa degli allenamento. All’interno del documento, che supererebbe di gran lunga le 40 pagine utilizzate dalla Bundesliga ieri, sarebbero state inserite anche alcune bozze relative ad un nuovo possibile calendario per le giornate che restano per terminare la stagione.

Nel protocollo, in particolare, sono contenute disposizioni relative ai viaggi in pullman e in aereo e gli ingressi allo stadio da parte dei calciatori e del personale. Al contempo, sono indicate le procedure relative alla sanificazione dei centri di allenamento e degli impianti, alla preparazione del terreno di gioco e alla gestione dei rapporti con broadcast e media.

Serie A, la bozza sul nuovo calendario

Trapelano anche le prime informazioni sul nuovo calendario. Si dovrebbe ricominciare con le semifinali di Coppa Italia il 9 e il 10 giugno. Spazio poi alle 12 giornate di campionato rimanenti, i 4 recuperi e la finale della Coppa che, tuttavia, non potrebbe essere assegnata. Nel caso ciò avvenisse, in Europa si qualificheranno le prime 7 classificate della Serie A.

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