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Calcio

Juventus, il legame da record con la Supercoppa: numeri e curiosità

La Juventus e la Supercoppa Italiana, un legame da record. I bianconeri hanno conquistato nove titoli, e nessuna squadra ha fatto meglio.

A San Siro, in casa dei campioni d’Italia, la Juventus tenterà di conquistare la decima Supercoppa Italiana della sua storia. I bianconeri hanno vinto più di tutti nella storia della manifestazione che mette di fronte chi ha conquistato lo scudetto e chi si è imposto in Coppa Italia.

Juventus, il legame da record con la Supercoppa: numeri e curiosità (Lapresse)

La Juventus finora ha vinto in otto stadi e cinque nazioni diverse: Italia, Arabia Saudita, Cina, Libia e Stati Uniti. La serie è iniziata nell’edizione 1995-96. Anche allora, si giocava a gennaio, come in tre degli ultimi quattro anni.

E al Delle Alpi fa davvero freddo, quando i bianconeri sfidano il Parma davanti ad appena cinquemila coraggiosi spettatori. E’ un’edizione particolare anche perché la Juve ha vinto campionato e Coppa Italia, dunque in Supercoppa per la prima volta va la finalista.

A temperature polari, Lippi non rinuncia al tridente Vialli-Del Piero-Ravanelli, tutti protagonisti nel gol che decide la partita. Del Piero crossa, Ravanelli schiaccia di testa sul secondo palo, Bucci respinge ma Sensini non libera e Vialli fa 1-0. La Juve gioca più di un tempo in dieci per l’espulsione di Peruzzi, ma il Parma non rimonta.

Pochi i tifosi al Delle Alpi anche due anni dopo. Di fronte alla Juve c’è il sorprendente Vicenza di Guidolin, trafitto nel secondo tempo dalla doppietta di Inzaghi e dal liberatorio tiro dal limite nel finale di Conte.

Juventus, i trionfi da record in Supercoppa

Juventus, i trionfi da record in Supercoppa (Lapresse)

Passano cinque anni, il 25 agosto 2002 per una sera Tripoli “bel suol d’amore” diventa anche teatro della Supercoppa Juventus-Parma. 

Si gioca davanti a Saadi Gheddafi, il figlio del colonnello Muammar poi entrato nel CdA della Juventus, a Joseph Blatter e al presidente di Lega Adriano Galliani. Una doppietta di Del Piero vanifica il gol di Di Vaio e a Torino arriva così la terza Supercoppa.

Per la quarta, i tifosi bianconeri devono aspettare solo un anno. L’edizione 2003 si gioca al Giants Stadium di New York. I bianconeri incontrano il Milan a poche settimane dalla sconfitta ai rigori in finale di Champions League.

I ritmi bassi, vista la preparazione ancora da affinare, non consentono di rompere l’equilibrio fino al recupero del primo tempo supplementare. Pirlo sblocca con un cucchiaio su rigore ma ma sul cambio di fronte Legrottaglie inventa una sponda per il pareggio di Trezeguet. Di nuovo si decide tutto dal dischetto e stavolta la parata chiave la firma Buffon su Brocchi.

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Dopo la finale persa nel 2005, la Juventus torna in Supercoppa nel 2012. L’edizione di Pechino contro il Napoli è segnata dalle polemiche degli azzurri per le scelte dell’arbitro Mazzoleni che nei supplementari ha espulso Pandev, Zuniga e l’allenatore Mazzarri.

Il Napoli diserta la cerimonia di premiazione dopo il successo dei bianconeri, sotto una pioggia battente. Cavani e Pandev hanno portato due volte in vantaggio il Napoli, Asamoah e Vucinic hanno allungato ai supplementari la sfida. L’autorete di Maggio e la rete di Vucinic fanno il resto.

Nel 2013, la Juve raggiunge i sei titoli con il 4-0 sulla Lazio all’Olimpico di Roma. Conte conferma il 3-5-2 con cui ha appena vinto lo scudetto impreziosito da Tevez davanti. L’Apache completa il poker dopo il vantaggio di Pogba, entrato per Marchisio, i gol di Chiellini e Lichtsteiner.

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Due anni dopo, Juve e Lazio si ritrovano a Shanghai su un terreno di gioco decisamente inadatto per una gara che mette in palio un trofeo. Il tecnico bianconero Allegri può sorridere grazie ai gol di Mandzukic e Dybala, che squadernano il meglio del repertorio: gran colpo di testa del croato, notevole saetta mancina della Joya, oggi di nuovo in discussione.

Le ultime vittorie portano la firma di Cristiano Ronaldo. Il portoghese decide l’incontro con il Milan a Gedda il 16 gennaio 2019 e festeggia il suo primo trofeo italiano

Due anni dopo apre le marcature, prima del 2-0 di Morata, contro il Napoli al Mapei Stadium, l’ex stadio Giglio di Reggio Emilia che ha ospitato per la prima volta la Supercoppa.

Alessandro Mastroluca

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