Caicedo, re del gol last minute: il progetto per il Premio Cesarini

Caicedo ha segnato sei gol in Serie A oltre il novantesimo, più del Cesarini della famosa zona a cui è dedicato un premio. L’organizzatore pensa di cambiargli nome

Caicedo è il nuovo re dei gol a tempo scaduto. Ha segnato contro il Torino al 98′ e firmato al 95′ il pareggio contro la Juventus all’Olimpico. Ha realizzato complessivamente sei gol dopo il novantesimo in Serie A, superando anche un simbolo come Renato Cesarini. E’ per lui, infatti, che si parla di “zona Cesarini” per definire quei minuti a cavallo del novantesimo.

All’attaccante nato a Senigallia, per sei anni alla Juventus tra il 1929 e il 1935, dal 2016 è dedicato un premio che viene assegnato ogni anno al gol realizzato più tardi in Serie A, ovvero più oltre il novantesimo. E da questo punto di vista, sembra difficile che si possa battere il primato dell’attaccante della Lazio.

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La “zona Caicedo” e il progetto del Premio Cesarini

La "zona Caicedo" e il progetto del Premio Cesarini
La “zona Caicedo” e il progetto del Premio Cesarini

Come ha ricordato a Lazio Press Floriano Bini, che l’ha ideato nel 2016, negli anni il Premio ha celebrato anche le carriere di grandi calciatori, allenatori e dirigenti. Figure come Arrigo Sacchi e Marco Tardelli, Giovanni Galli ed Eusebio Di Francesco.

Secondo quanto rivela lo stesso Bini, il premio potrebbe anche cambiare nome. Istituito quattro anni fa anche per aiutare le popolazioni terremotate delle Marche, in futuro potrebbe trasformarsi infatti nel Premio Caicedo.

E certificare così un sorpasso dell’attaccante ecuadoriano della Lazio, capace di fare la storia grazie alla sua capacità, numericamente senza precedenti in Italia, di essere decisivo negli ultimi secondi di una partita. Quando la freddezza fa la differenza fra una vittoria e una sconfitta.

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