Pjanic tra Juve, Napoli e Roma: come potrebbe giocare, gli scenari

Miralem Pjanic appare sempre più vicino al ritorno in Serie A. Le opzioni per il bosniaco e gli scenari tattici

Pjanic tra Juve, Napoli e Roma: come potrebbe giocare, gli scenari
Pjanic tra Juve, Napoli e Roma: come potrebbe giocare, gli scenari

Miralem Pjanic, ormai fuori dal progetto del Barcellona, è sempre più vicino al ritorno in Serie A. Finora si parlava di quattro opzioni, anche se il colpo Torreira sembra ragionevolmente escludere la Fiorentina dall’elenco dei pretendenti. Il bosniaco andrebbe ad occupare la stessa posizione dell’ex regista dell’Arsenal, e nessuno dei due andrebbe alla Fiorentina per essere il vice dell’altro.

Restano tre ipotesi, tutte a loro modo affascinanti, e tutte con incognite e incertezze. Potrebbe tornare alla Roma, anche se la sua compatibilità con il gioco di Mourinho e la configurazione attuale dei giallorossi sarebbe tutta da vedere.

Potrebbe ritrovare Luciano Spalletti, suo ex tecnico in giallorosso, al Napoli. Oppure dare più chiarezza alle gerarchie interne del centrocampo della Juventus di Allegri. Il suo eventuale arrivo in bianconero potrebbe allo stesso tempo avviare un’evoluzione del calcio di Allegri. Vediamo allora brevemente i tre scenari tattici e il modo in cui Pjanic potrebbe inserirsi.

Come giocherebbe Pjanic nella Roma di Mourinho

Partiamo dalla Roma di Mourinho. Lo Special One ha disposto la squadra contro la Fiorentina, all’esordio in campionato, con un interessante 4-2-3-1. Veretout e Cristante hanno composto la linea mediana, con Pellegrini trequartista. Il francese si è occupato della regia e ha agito anche come incursore, lo dimostra lo scambio stretto con l’ex centravanti del Chelsea Tammy Abraham.

La Roma ha sfruttato bene le ripartenze in ampiezza, grazie al movimento dei terzini e degli esterni alti Zaniolo e Mkhitaryan. Si conferma l’importanza per Mourinho di un regista a suo agio con i cambi di gioco sul lato debole e rapido a verticalizzare nel corridoio centrale. Da questo punto di vista, Veretout corrisponde al profilo più del bosniaco, pensatore più adatto a un calcio più orizzontale e ragionato.

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Il bosniaco con Locatelli alla Juventus: cosa cambierebbe

Pjanic tra Juve, Napoli e Roma: come potrebbe giocare, gli scenari
Pjanic tra Juve, Napoli e Roma: come potrebbe giocare, gli scenari

Se invece dovesse andare alla Juventus, Locatelli andrebbe ad occupare stabilmente la posizione di mezzala in quello che diventerebbe un 4-3-3 dalle posizioni codificate.

Pjanic sarebbe il play basso, Locatelli avrebbe il compito di aprire spazi in avanti e proteggere il bosniaco un po’ come faceva con Jorginho nelle transizioni negative in nazionale. Sarebbe una più canonica mezzala di possesso, affiancata da un incursore come Rabiot o McKennie.

Però Locatelli non ha giocato in squadre che muovono il pallone come la Juve di Allegri che tende a svuotare il centro. E la Juve, che ancora non è così bilanciata nelle transizioni, potrebbe rischiare di più in difesa senza uno schermo in grado di supportare Pjanic in copertura.

Dunque il trio di centrocampo sarebbe teoricamente completo e ottimamente assortito, ma gli interpreti sarebbero chiamati ad allargare i rispettivi orizzonti.

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L’ipotesi Napoli e il ritorno con Spalletti

Infine, c’è l’ipotesi Napoli. Nella gara d’esordio in Serie A contro il Venezia, almeno fino all’espulsione di Osimhen, Spalletti ha schierato gli azzurri con un 4-3-3 dalle dinamiche chiare.

Una squadra affusolata nell’occupazione del campo, più lunga e verticale. Una squadra che ha sviluppato gioco soprattutto a sinistra, nella zona di Insigne, a cui i compagni hanno aperto spazi andando ad aumentare la densità dal lato opposto rispetto al pallone.

Ha affidato la regia a Lobotka, lasciando più liberi Zielinski e Fabian Ruiz di inserirsi senza palla per dialogare più da vicino con Osimhen.

Con l’arrivo di Pjanic, il Napoli aggiungerebbe un giocatore in grado saltare le linee di pressing e innescare la superiorità nella zona di sinistra anche rinunciando al gioco corto.

Certo, per caratteristiche e automatismi il Napoli sembra aver bisogno di tempi rapidi nella circolazione del pallone. E indubbiamente, se giocasse Pjanic al posto di Lobotka, i terzini non potrebbero contemporaneamente avanzare con la libertà e la continuità vista contro il Venezia.

Ma certamente sarebbe un innesto tatticamente e tecnicamente di sicuro interesse.