Le curiosità su Tiemoué Bakayoko che potrebbe presto tornare al Milan dopo due stagioni, sempre in prestito, dal Chelsea 
Il centrocampo del Milan potrebbe presto nuovamente rinforzarsi con Tiemoué Bakayoko, già in rossonero nella stagione 2018-19 prima di passare, sempre in prestito, al Monaco e al Napoli.
Il centrocampista di proprietà del Chelsea, club che ha unilateralmente rinnovato il suo contratto, dovrebbe rientrare a Milano sempre con la formula del prestito. Gli agenti del centrocampista sono andati a Milanello per trattare gli ultimi dettagli, ma il trasferimento appare ormai vicino.
Il calcio è da sempre la passione di Bakayoko, che aveva quattro anni quando la Francia vinse in casa il Mondiale nel 1998. Di quella nazionale, gli piacevano particolarmente Patrick Vieira e Marcel Desailly. Evidentemente non può essere un caso.
Leggi anche – Milan-Bakayoko, l’ipotesi scontenta i tifosi: durissima reazione social
La Porsche rosa del giovane Tiemoué Bakayoko
Scartato al centro tecnico nazionale di Clairefontaine a 14 anni perché non abbastanza alto, Bakayoko ha continuato la sua carriera nelle giovanili del Rennes.
A 19 anni, era una piccola star in Francia. Aveva già debuttato in prima squadra e viveva in una lussuosa villa appena fuori Nizza. I compagni di squadra andavano a trovarlo, le feste erano frequenti. In molti, però, sono rimasti sorpresi quando l’hanno visto per la prima volta sfrecciare su una Porsche Cayenne dipinta di rosa.
Un acquisto fin troppo eccentrico per un ragazzo della sua età che ancora aveva dimostrato poco in campo, ma sembrava sentirsi già arrivato. Gliel’ha fatto capire un suo vecchio allenatore nelle giovanili. Dopo quel bagno di realtà, Bakayoko ha fatto ridipingere la carrozzeria.
Leggi anche – Messi e Cristiano Ronaldo insieme al PSG: il post fa sognare, le reazioni sui social
Il numero di maglia e il brand di moda
⚽️⚽️ pic.twitter.com/BhKV6oJ3Ux
— T.Bakayoko14 (@TimoeB08) July 25, 2021
In ogni caso, Bakayoko non dimentica le sue origini. Il 14, il suo numero di maglia che compare anche accanto al suo nickname su Twitter, non è casuale. E’ infatti nato e cresciuto nel quattordicesimo arrondissement di Parigi.
Gli è rimasta comunque la voglia di stupire, anche fuori dal campo. A febbraio del 2020, infatti, Bakayoko ha acquisito una parte delle azioni dell’Études Studio, un brand di moda nato dalla collaborazione fra due street artist, Jérémie Egry e Aurélien Arbet.
Mai prima di allora un calciatore era entrato nel board di una società attiva nel settore della moda cosiddetta “streetwear”.
