Eric Bailly nel mirino del Milan: non immaginerai mai cosa faceva prima di diventare calciatore

Eric Bailly finisce nel mirino del Milan: non indovinerai mai cosa faceva prima di diventare calciatore e andare al Manchester United.

Eric Bailly nel mirino del Milan
Eric Bailly nel mirino del Milan (LaPresse)

Il Milan è a caccia di un difensore centrale che possa sostituire Simon Kjaer, infortunato diverse settimane fa e indisponibile fino al termine della stagione. Stefano Pioli ha perso un leader in difesa e avrebbe chiesto l’intervento della dirigenza sul mercato.

Si è parlato di Botman, ma il giocatore del Lille difficilmente riuscirà a liberarsi già in questa sessione di calciomercato. E così, il Milan sembra aver virato prepotentemente su Eric Bailly del Manchester United. Secondo Sky Sport, il centrale ivoriano è un nome apprezzato allo staff tecnico rossonero e sarebbe un ottimo colpo per infiammare la piazza.

Ma non tutti conoscono la storia di Bailly. Prima di sbarcare in Europa da calciatore, lavorava per le strade di Abidjan, ex capitale della Costa d’Avorio ed una delle città più popolose del Paese. Per certi versi, una storia molto simile a quella di Victor Osimhen.

Eric Bailly, chi è il difensore che piace al Milan e quale mestiere faceva in Costa d’Avorio

Bailly, difensore del Manchester United
Bailly, difensore del Manchester United (LaPresse)

Sognava di diventare un giocatore professionista. Ora è diventato un eroe in patria e per la sua famiglia. Eric Bailly è riuscito a svoltare la propria vita grazie al talento, alla determinazione e a quel torneo giovanile organizzato in Burkina Faso. Infatti, il centrale ivoriano fu notato da uno scout dell’Espanyol durante un evento sportivo promosso da una società spagnola. Viste le performance, il club fece di tutto per portare in Spagna un giovanissimo difensore, all’epoca di solo 17 anni.

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Prima di quell’esperienza calcistica e dello sbarco in Europa, Eric Bailly vendeva “sigarette per le strade di Abidjan“, come da lui stesso raccontato e riportato sul Daily Mail. La sua realtà è stata completamente stravolta a tal punto che al suo primo stipendio inviò i soldi alla sua famiglia in Costa d’Avorio.

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Ma ora, dopo l’avventura all’Espanyol e al Manchester United, si prospetta una nuova vita a San Siro. Bailly non rientra nei progetti di Rangnick ed il Milan può puntare sul ragazzo per rinforzare il reparto difensivo.